È un tipo di cisti da stravaso o da ritenzione mucosa che si localizza sul pavimento orale. Il nome deriva dalla somiglianza della lesione con il ventre rigonfio della rana. Di solito la ranula è causata da un danno del dotto escretore della ghiandola sottolinguale e più raramente della ghiandola sottomandibolare. L’eziologia è relativa a una rottura traumatica del dotto escretore o alla presenza di un calcolo che determina una ostruzione.
La ranula si presenta come una tumefazione sul pavimento orale, unilaterale e di varie dimensioni. Nel caso di grandi dimensioni determina uno spostamento della lingua e la superficie può ulcerarsi a causa del trauma masticatorio. Come per le altre cisti da stravaso si può rompere spontaneamente rilasciando un materiale mucoso. In alcuni pazienti si può osservare una erniazione della ranula attraverso il muscolo miloioideo e le fasce cervicali, determinando la comparsa di una tumefazione a livello del collo in zona sottomandibolare laterale (ranula erniata).
Gli aspetti istologici sono simili a quelli della cisti da stravaso mucoso o da ritenzione mucosa, a seconda del meccanismo patogenetico che ne ha determinato l’origine.
È importante distinguere la ranula da altre lesioni come la cisti dermoide. Quest’ultima si osserva sempre sulla linea mediana ed ha una consistenza parenchimatosa, in quanto è ripiena di un materiale caseoso. Le neoplasie benigne o maligne delle ghiandole salivari o le neoplasie mesenchimali (specie il lipoma) sono comunque da includere nella diagnosi differenziale. Nel caso di lesioni erniate attraverso il muscolo miloioideo la diagnosi differenziale si pone con le cisti branchiali.
La terapia di scelta è l’escissione chirurgica che deve includere la ghiandola danneggiata.