La saliva è necessaria per umidificare la cavità orale ed è fondamentale per mantere un funzionamento ottimale della cavità orale. La saliva protegge e lubrifica la mucosa orale, aiuta la masticazione e la deglutizione del cibo, protegge i denti dalla carie e la bocca dalle infezioni e fa sentire il gusto dei cibi.
La sensazione di bocca secca si instaura, nella maggioranza dei casi, quando vi è una scarsa produzione di saliva o quando vi è una modificazione della composizione della saliva.
La diagnosi si basa su di una attenta storia clinica e la valutazione specialistica della cavità orale. Utile può essere misurare la quantità di saliva prodotta. In casi particolari si ricorre alla scintigrafia e alla biopsia delle ghiandole salivari labiali.
Purtroppo non esiste una terapia risolutiva della bocca secca. I seguenti accorgimenti sono comunque consigliabili:
E’ una malattia autoimmune che si manifesta con bocca e occhi asciutti. Altri sintomi possono essere dolori alle articolazioni e stanchezza. In certi pazienti le ghiandole salivari (parotidi) appaiono gonfie. Si osserva soprattutto nel sesso femminile intorno ai 50 anni. I sintomi orali legati alla carenza di produzione di saliva possono durare diversi anni con un andamento ingravescente. La diagnosi di questa malattia, che è di una certa complessità, deve essere affidata a specialisti esperti appartenenti a centri ospedalieri qualificati.
Si. Quando la radioterapia viene usata per curare tumori della bocca, della gola o del naso può causare dei danni sulle ghiandole salivari che non sono più in grado di produrre saliva. Questo effetto si nota quando il campo di irradiazione comprende le ghiandole salivari, comunque il danno sulle ghiandole è molto variabile da paziente a paziente e dipende molto dalla dose della radioterapia. Purtroppo la secchezza dovuta alla radioterapia è irreversibile anche se i sintomi si possono alleviare con certi accorgimenti terapeutici.